
Infezione urinaria: quando l’antibiotico non basta
L’infezione del tratto urinario (ITU), come la cistite, è un problema comune, spesso accompagnato da sintomi fastidiosi come bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare e dolore al basso ventre. Monuril, un antibiotico a base di fosfomicina trometamolo, è frequentemente prescritto per il trattamento delle ITU acute non complicate. Tuttavia, può accadere che, nonostante l’assunzione di Monuril, i sintomi persistano o ricompaiano. Cosa fare se Monuril non fa effetto?
Monuril e infezioni urinarie
L’efficacia di un antibiotico come Monuril (fosfomicina) può essere influenzata da diversi fattori. Tra questi, la corretta assunzione del farmaco, la resistenza batterica, la presenza di altre patologie e la gravità dell’infezione stessa. Vediamo quindi le possibili cause di inefficacia di Monuril e le azioni da intraprendere.
Cause di inefficacia del Monuril per la cistite
Assunzione incorretta
Monuril (fosfomicina) deve essere assunto a stomaco vuoto, preferibilmente prima di coricarsi, dopo aver svuotato la vescica. Un’assunzione scorretta può ridurre l’assorbimento e l’efficacia contro l’infezione.
Resistenza batterica
Alcuni batteri possono sviluppare resistenza agli antibiotici, rendendoli inefficaci. Se il batterio responsabile dell’infezione è resistente alla fosfomicina, Monuril non sarà efficace.
Infezione complicata
Le infezioni urinarie complicate sono spesso associate a fattori di rischio come calcoli renali o un sistema immunitario compromesso. In questi casi, Monuril potrebbe non essere sufficiente.
Diagnosi incorretta
I sintomi delle ITU possono essere simili a quelli di altre condizioni. Se la diagnosi è errata, Monuril non risolverà il problema.
Reinfezione
I sintomi che si ripresentano dopo l’assunzione di Monuril potrebbero essere dovuti a una nuova infezione, non all’inefficacia dell’antibiotico.

Cistite e antibiotico Monuril: se non funziona, consulta un medico per una cura sicura.
Cosa fare se l’antibiotico per cistite non funziona?
Ecco i consigli per procedere in caso di inefficacia del trattamento.
- Contattare il medico: se i sintomi persistono o peggiorano dopo 2-3 giorni dall’assunzione di Monuril, è fondamentale contattare il medico. Evitare l’automedicazione.
- Esami di approfondimento: il medico potrebbe richiedere un’urinocoltura con antibiogramma per identificare il batterio e valutare la sua sensibilità agli antibiotici, incluso Monuril (fosfomicina).
- Cambiamento di terapia: in base ai risultati, il medico potrebbe prescrivere un antibiotico diverso.
Prevenire le recidive di infezioni urinarie
Di seguito alcune raccomandazioni utili.
- Idratazione: bere molta acqua aiuta a eliminare i batteri.
- Rimedi naturali: il mirtillo rosso americano può contribuire a prevenire le ITU, ma consultate sempre il medico prima di assumerlo.
- Stile di vita sano: una dieta equilibrata e l’attività fisica possono rafforzare il sistema immunitario.
Monuril è pericoloso? Quando preoccuparsi
Monuril (fosfomicina) è generalmente sicuro, ma è fondamentale seguire le indicazioni del medico. Segni di reazione allergica o effetti collaterali gravi richiedono un intervento medico immediato. Non assumere Monuril senza prescrizione medica. Se l’infezione non risponde a Monuril, non continuare l’assunzione, ma consultare il medico per una valutazione e un eventuale cambio di terapia antibiotica.
Infezioni urinarie: valutazione medica e prevenzione
Se Monuril non fa effetto per l’infezione urinaria, rivolgetevi al medico per una valutazione e un trattamento personalizzato. La prevenzione e uno stile di vita sano sono fondamentali per affrontare le infezioni del tratto urinario.

L’importanza di uno stile di vita sano nella prevenzione delle infezioni.
Fonti
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Ministero della Salute
Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
Glossario informativo
Infezione del tratto urinario (ITU): condizione in cui batteri invadono e si moltiplicano nel sistema urinario, causando infiammazione e sintomi.
Cistite: infiammazione della vescica, spesso causata da un’infezione batterica.
Fosfomicina trometamolo: principio attivo del Monuril, un antibiotico utilizzato per trattare le infezioni urinarie.
Resistenza batterica: capacità dei batteri di sopravvivere all’azione di un antibiotico.
Urinocoltura: esame di laboratorio che permette di identificare i batteri presenti nelle urine.
Antibiogramma: test che determina la sensibilità di un batterio a diversi antibiotici.
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