Che cos’è l’Escherichia coli?
L’Escherichia coli (E. coli) è un batterio comunemente presente nell’intestino di persone e animali. Mentre la maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui e contribuiscono a un tratto digestivo sano, alcuni possono causare infezioni con sintomi spiacevoli e, in rari casi, anche gravi. Comprendere come si trasmette l’E. coli, quali sono i sintomi dell’infezione e le misure preventive da adottare è fondamentale per proteggere voi stessi e i vostri cari. Questa guida completa vi fornirà tutte le informazioni necessarie per affrontare il tema dell’infezione da E. coli in modo consapevole.
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Come si trasmette l’Escherichia coli?
La trasmissione dell’E. coli avviene principalmente attraverso la via fecale-orale. Questo significa che il batterio, presente nelle feci di un individuo o animale infetto, viene ingerito da un’altra persona.
Diverse situazioni possono favorire l’infezione da E. coli.
Consumo di cibo contaminato
Carne macinata non cotta a sufficienza, formaggio a latte crudo, latte non pastorizzato, frutta e verdura crude lavate con acqua contaminata possono essere fonti di E. coli.
Acqua contaminata
Bere acqua da fonti non sicure, come pozzi o ruscelli contaminati, può causare infezioni.
Scarsa igiene personale
Non lavarsi le mani dopo aver usato il bagno o prima di manipolare il cibo facilita il trasferimento del batterio.
Contatto persona-persona
L’E. coli si diffonde facilmente in ambienti come asili nido o case di cura.
Contatto con animali infetti
Accarezzare animali da fattoria, rettili o anfibi e poi portare le mani alla bocca senza lavarle può trasmettere l’E. coli.
Oltre alla via fecale-orale, l’E. coli può trasmettersi anche attraverso acqua di irrigazione contaminata, strumenti contaminati durante la preparazione del cibo (es. taglieri, coltelli) e piscine o vasche idromassaggio contaminate.
Il contatto con animali da fattoria può causare infezione da Escherichia coli, specialmente se si portano le mani alla bocca senza lavarle.
Sintomi dell’infezione da escherichia coli
I sintomi dell’infezione da E. coli possono variare da lievi a gravi e includono:
- crampi addominali
- diarrea (acquosa o sanguinolenta)
- nausea e vomito
- febbre
- mal di testa
- generale debolezza.
Prevenzione dell’infezione da Escherichia coli
Adottare semplici precauzioni può ridurre significativamente il rischio di infezione da E. coli:
- lavare accuratamente le mani
- cuocere adeguatamente gli alimenti
- lavare accuratamente frutta e verdura
- evitare il consumo di latte e succhi non pastorizzati
- bere acqua sicura
- evitare la contaminazione incrociata in cucina
- attenzione all’igiene in piscina e durante i viaggi, soprattutto in paesi in via di sviluppo.
I sintomi dell’infezione da Escherichia coli includono crampi addominali e diarrea, spesso accompagnati da nausea.
Escherichia coli, complicanze e rischi: la Sindrome Emolitico-Uremica (SEU)
Sebbene la maggior parte delle infezioni da E. coli si risolva senza gravi conseguenze, in alcuni casi possono insorgere complicanze. Una complicanza grave è la sindrome emolitico-uremica (SEU), che può causare insufficienza renale e, in rari casi, può essere fatale. È fondamentale consultare un medico se si manifestano sintomi gravi o persistenti.
Formaggio a latte crudo ed Escherichia coli: un pericolo?
Il formaggio a latte crudo può rappresentare un rischio di infezione da E. coli. La pastorizzazione, processo che elimina i batteri nocivi, è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Pertanto, è consigliabile consumare formaggi prodotti con latte pastorizzato per ridurre il rischio di infezione.
Fonti
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Centers for Disease Control and Prevention (CDC)
World Health Organization (WHO)
Glossario informativo
Trasmissione fecale-orale: modalità di trasmissione di patogeni attraverso l’ingestione di materiale fecale contaminato.
Pastorizzazione: processo termico che elimina i batteri nocivi dagli alimenti, in particolare dal latte.
Sindrome emolitico-uremica (SEU): complicanza grave dell’infezione da E. coli che può causare insufficienza renale.
Contaminazione incrociata: trasferimento di batteri da un alimento all’altro, spesso attraverso utensili o superfici contaminate.
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